Pellegrino in bicicletta: Viaggio verso i santuari francesi – Nevers – Montargis Km. 145 – 9 parte



Dopo una rapida visita alla Cappella dove riposa la santa di Lourdes e una colazione veloce, un rapido saluto ai due amici che ho conosciuto ieri e con i quali mi sono attardato a parlare di attualità cristiana e pronti per la partenza in direzione Parigi.
Oggi avevo previsto la sosta nella città di Montargis, ed infatti, sono arrivato proprio in questa cittadina. Fuori piove a dirotto e il pensiero corre già a domani e al desiderio di giungere alla meta: Rue du Bac a Parigi.
Mi auguro che almeno domani non ci sia una pioggia così intensa !!

Questa mattina alla partenza un cielo minaccioso mi ha accompagnato per molte ore. Verso le 15:00 un altro bel temporale mi aspettava e mi imponeva di fermarmi nei pressi di uno dei tanti castelli della Loira aperto ai turisti.

Il percorso odierno si snodava lungo il corso di questo lungo fiume o, in alternativa, costeggiava un suo canale parallelo. Quasi sempre la strada era pianeggiante e non ho avuto problemi con la bicicletta, tanto da ritenere preferibile portarla dal mio meccanico di fiducia di Como per le riparazione al cambio.
Giusto il tempo di arrivare a Montargis, sede di tappa anche al recente “Tour de France”, e un nuovo acquazzone, con una violenza impressionante, si è scatenato in zona. Fortunatamente ero già al sicuro nella camera dell’albergo più caro che abbia incontrato in Francia.
Ho avuto giusto il tempo di cercare una sistemazione più economica, ma un piccolo hotel era chiuso per ferie, mentre un altro non aveva camere disponibili; non ho avuto altra scelta che accettare quello meno economico.
Non sono per niente stanco e, anche il solito fastidio dovuto alla sella sembra come sparito. Si vede che ormai sono quasi alla meta!! Quando ti accorgi che il traguardo è vicino non senti più la fatica, desideri solo raggiungere l’obiettivo finale.


Domani, se il tempo me lo consente, raggiungerò Rue du Bac nel primo pomeriggio e così avrò anche il tempo necessario per fare una prima visita ai luoghi di Santa Caterina Labourè.
Anche oggi, nel silenzio che spesso mi ha fatto compagnia, ho ripassato i numerosi canti della “Corale di San Fedele”, nella quale canto come tenore. Proprio di lunedì, come oggi, ma alla sera, si tengono le prove di canto, ma io oggi ho già cantato.

Cantare e pedalare in libertà, circondato dalla natura è un piacere che mi riempie di gioia. Quando si avvicina un’auto mi interrompo, riprendendo subito dopo il suo passaggio.
E’ curioso osservare come, attraversando i numerosi villaggi non si veda anima viva. Non ci sono rumori, e quando scorgi una persona fuori dalle mura domestiche, è intenta a qualche lavoro domestico, oppure è in giardino.
Molte sono anche le abitazioni in vendita o, a volte, anche da affittare. Comunque sia, credo proprio che un queste località la gente viva bene, le poche persone che ho visto appaiono più tranquilli di noi ed apprezzano la vita semplice e genuina.
Beh !! c’è anche da considerare che molti francesi sono ancora in ferie e solo tra qualche giorno rientrano alle loro abitazioni.
Ho sentito la “mia Rita” e, come di consueto, mi ha riferito di tutte le novità di casa e del lavoro. Sono proprio fortunato ad avere una moglie così !!
Tra pochi giorni ci troveremo tutti insieme a Parigi, per trascorrere quattro giorni nella “Ville Lumière”. Sara, Nunzia, Albi, Rita ed io quando siamo insieme è per tutti una vera gioia. Come sono fortunato !!
Buona notte e… speriamo nel sole per domani.

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