Santuario Beata Vergine di Monte Albano – Mori (Trento)
Monte Albano di Mori si estende in una vallata ai piedi del Monte Faè, nella provincia di Trento.
Il paesaggio naturale con la folta presenza di boschi, pini e querce rendono il clima continentale.
Due sono i simboli architettonici più importanti e caratteristici del luogo.
L’imponente castello, del quale ora restano solo le rovine, ed il santuario di Monte Albano dedicato alla Madonna dell’Annunziata, edificato 120 anni dopo la distruzione del castello.
Il santuario fu voluto su forte volontà e devozione dei cittadini.
Si presenta all’esterno con il caratteristico campanile a cuspide di cotto veronese, peculiarità che si può trovare anche in altri edifici di Mori.
Altresì particolare è il grande orologio, dal diametro di 4 metri, a bifore romaniche.
All’interno sono in mostra, tra gli altri, due dipinti raffiguranti scene della nascita di Cristo.
Di rilevante pregio sono anche i due altari con le statue di Sant’Antonio e San Giuseppe.
Quest’ultimo è particolarmente legato al santuario poiché le celebrazioni di San Giuseppe e dell’Annunciazione ricorrono lo stesso periodo e sono festeggiate entrambe nella Sagra di San Giuseppe, l’ultima domenica di marzo.
Il portale all’ingresso della chiesa, dell’artista Luigi Bombana, è costituito da sei pannelli sui quali sono indicate alcune date importanti per la storia del santuario e della comunità di Mori.
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