Santuario Santa Maria della Libera – Agnone (Isernia)
Il Santuario è meglio conosciuto con il nome di “Chiesa della Maiella”. Fino al 1650 era dedicato alla Natività di Maria Santissima. Sia la chiesa che il convento vennero eretti per espresso volere di San Pietro Celestino.
In parallelo all’edificazione della chiesa venne istituito ad Agnone il cammino di vita francescano tra il 1100 e il 1200. Grazie alla presenza dei frati francescani nel convento si rese possibile la custodia di parte delle reliquie del santo consistenti in un pezzo della tuniva e di una ciocca di capelli.
Nel 1807 l’ordine venne però soppresso. All’interno il santuario si struttura a navata singola e conserva molti dipinti di fattura recente, il convento invece è allo stato di rudere. Nel 1755 venne ricostruito il prospetto della chiesa, la data venne incisa nel finestrone, data in cui l’edificio venne inoltre adibito a lazzaretto nel periodo della peste di Agnone.
Sull’altare maggiore si trova la tela che raffigura l’Annunciazione della Madonna.