Santuario Madonna della Pieve – Arezzo
Il Santuario Madonna della Pieve è uno dei più classici esempi di architettura romanica risalente al XII-XIII secolo ed è certamente una delle più suggestive pievi romaniche toscane. Il santuario fu costruito sui resti di un tempio risalente alla fine del X secolo, tempio di cui troviamo una traccia in uno dei portali.
Influenze pisane e lucchesi si denotano nella bella facciata a colonnato, divisa nella parte inferiore da cinque arcate cieche e in quella superiore con i suoi tre loggiati sovrapposti. Posta nella facciata anche la lunetta con il bassorilievo raffigurante la Madonna Coronata con due angeli e il suggestivo ciclo dei Dodici Mesi, mirabile esempio di scultura medievale.
Il contrasto spicca in maniera notevole tra lo sviluppo orizzontale della facciata con il verticalismo del campanile. Campanile detto “dalle cento buche” a causa delle numerose bifore presenti.
All’interno il corpo della chiesa è strutturato in tre navate, con abside unica e con colonnati ed arcate leggermente ogivali. Posto sopra l’altare maggiore troviamo lo splendido polittico Madonna col Bambino, Annunciazione, Assunta che Pietro Lorenzetti dipinse nel 1320 per il vescovo Guido Tarlati.
Troviamo inoltre altre opere di notevole pregio tra cui: la duecentesca Croce lignea di Margarito; l’affresco dei Santi Francesco e Domenico, di scuola giottesca del primo Trecento, e – nella Cappella del Sacramento – il trecentesco busto-reliquiario del vescovo Donato, patrono di Arezzo.
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