Santuario Madonna del Soccorso – Monte San Savino (Arezzo)
Il Santuario Madonna del Soccorso è una chiesa conventuale risalente al secolo XIV in stile gotico-umbro. La fiacciata della chiesa è in pietra arenaria, la zona del portale è lievemente in sporgenza rispetto al resto della superficie. Il portale di ingresso è in spiccato stile gotico con presenza di colonne tortili.
La chiesa è strutturata a pianta rettangolare con volte a crociera nella zona del presbiterio e con copertura a capriate nel resto dell’edificio. Sulla parete di fondo l’altare maggiore è in stile barocco con colonne purpuree e decorazioni in stucco bianco. Risalgono al 1826 i lavori di ampliamento che interessarono la zona presbiteriale. Nel 1830 venne abbattuto parte del convento per far posto al nuovo altare maggiore e al nuovo presbiterio.
L’oggetto venerato in questo santuario è una tela ritenuta miracolosa della Vergine con il Bambino risalente al secolo XVI. Autore del dipinto è Niccolò Saggi che ricevette l’incarico dalla Compagnia delle donne di Monte San Savino durante la pestilenzia del 1523. La tela rimase nella soffitta dell’ex convento di Sant’Agostino fino al 1994 ed anche oggi versa in un cattivo stato di conservazione. L’altare con la tela sono ricordati nelle visite pastorali del 1583 fino alla fine del secolo XVIII.
Dal 1700 in poi si attesta invece la venerazione della Madonna del Buon Consiglio, portata nella chiesa dal padre agostiniano Agostino Soccini da Bagnone, la cui tela si trova oggi sul primo altare di destra.
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