Santuario Madonna di Sotto – Sassuolo (Modena)
Detta anche “Madonna del Macero”.
Le origini di questo santuario risalgono ad una chiesetta presente sul territorio di Sassuolo già nel 13° secolo. Essa era dedicata alla Madonna e denominata “Chiesa della Madonna del Macero” a causa dei molti maceri che si incontravano nella zona. A parte testimonianze della sua presenza non abbiamo più notizie certe di questa chiesetta originaria.
I Lavori che trasformarono la chiesetta in quella più grossa che conosciamo oggi iniziarono nel 1421, a quell’epoca risale inoltre anche il suggestivo affresco raffigurante la Madonna con il Bambino che è posto sulla parete di fondo sul coro. Nel 1570 il complesso fu ampliato con l’aggiunta del Convento affidato ai Frati Cappuccini di Bologna. I frati però si trasferirono dopo poco tempo in altro luogo assegnatoli. Nel 1783 la chiesa viene affidata ai Padri Minori Osservanti, in quel periodo la chiesa cambierà denominazione con Madonna di Sotto. La chiesa del Madonna di Sotto divenne poi sussidiaria della Parrocchia di Sassuolo. L’edificio era un tempo conosciuto anche con il nome di “Chiesa dell’egnellino” a causa della tradizione che vuole un agnellino trovato molto spesso adagiato accanto all’altare. In anni relativamente recenti la Chiesa si sottopose a lavori di restauro che interessarono gli altari i dipinti i pavimenti e le vetrate.
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