Santuario della Madonna dei Monti, detto della Rovere – Nonantola (Modena)
La storia di Nonantola è strettamente legata al monastero benedettino fondato dal longobardo Anselmo verso il 752. Anche se gli edifici di epoca romana sono scomparsi vi sono comunque sul territorio numerose tracce di questo passato; i fossati di scolo, i toponimi di origine romana, i frammenti di mosaici, i numerosi reperti che troviamo al Museo Archeologico testimoniano il glorioso passato da colonia romana di questi luoghi.
Svariate sono anche le testimonianze storiche del periodo Medioevale che debbono anche all’istituzione Benedettina la loro divulgazione.
Nel centro storico di Nonantola possiamo ammirare le due torri superstiti, quella dei Bolognesi e quella dei Modenesi poste come baluardo a difesa del borgo. Inoltre altro luogo di interesse troviamo Piazza Liberazione e Via del Passeggio, l’Abbazia, i locali dell’ex refettorio del convento e la chiesa di Santa Filomena.
L’oratorio della Madonna dei Monti, chiamata anche della Rovere, lo troviamo subito fuori Nonantola lungo la statale per Modena. L’edificio è chiaramente di matrice settecentesca; il portico presenta una croce di legno affissa sul muro che la leggenda vuole ricavata dalla rovere cui era appesa l’immagine della Madonna, venerata in quanto dispensatrice di grazie.
[mappress]