Cappella della Madonna dell’Acqua – Rimini
All’interno del tempio malatestiano a Rimini troviamo la Cappella della Madonna dell’Acqua. Essa è chiamata anche Cappella della Pietà. L’appellativo “dell’Acqua” deriva dal fatto che la Vergine che troviamo sul tabernacolo con sulle ginocchia Cristo morto è invocata nei periodi di siccità o di piogge torrenziali.
La devozione alla icona risale ai tempi di Sigismondo Malatesta e perdurò in seguito per molto tempo, tanto che anche S.Carlo Borromeo (1563) e Pio VII (1814) ancora si prosternavano davanti alla Vergine con particolare fervore.
In alto sulla sinistra troviamo l’Arca degli Antenati, opera tanto voluta da Sigismondo il quale volle riposte le ossa dei suoi progenitori e dei suoi discendenti proprio all’interno di quest’urna. Il frontale del sarcofago contiene la scritta: SIGISMUNDUS PANDULFUS MALATESTA PANDULFI FILIUS INGENTIBUS MERITIS PROBITATIS FORTITUDINISQUE ILLUSTRI GENERI SUO MAIORIBUS POSTERISQUE (Sigismondo Pandolfo Malatesta figlio di Pandolfo agli Antenati e Discendenti del suo casato illustre per grandi meriti di probità e di fortezza). Il bassorilievo sulla sinistra rappresenta il Tempio di Minerva, quello a destra il Trionfo Militare.
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