Santuario Santa Maria in Campitelli – Roma
La chiesa di Santa Maria in Campitelli venne consacrata nel 1217 da Papa Onorio III, il Papa che inoltre diede approvazione pontificia alla Regola che San Francesco scrisse per l’ordine che proprio in quel periodo stava diffondendosi sulla sequela delle sue orme.
La chiesa si trovava inizialmente dove oggi vi è il palazzo dell’anagrafe a Roma, ma venne poi ricostruita in altro luogo, un luogo che poi ospitò l’immagine sacra rappresentante la Santa Vergine Maria. A questa immagine si votarono il Senato e il popolo romano durante la pestilenza del 1656.
Lo stile della facciata, è facile notarlo, è prettamente barocco ed è costruita in travertino. La pianta della chiesa è, a grandi linee, rettangolare. La chiesa conserva due tabernacoli risalenti, pensate, al 1400 e opere d’arte realizzate da autori del calibro di Cavallini, Giordano, Maille e Baratta. Essa è ricca di opere d’arte, di più generi.
“Lo Spirito soffia dove vuole”. Tu seguilo.
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