Santuario Madonna di Ponticelli – Carpi (Modena)
L’esistenza dell’oratorio risale all’anno 1519 dove si parla di un’immagine della Madonna venerata presso un pilastro nella attigua località chiamata Soriglia. Il Santuario subisce una serie di restauri e rifacimenti strutturali nel XVII e nel XVIII secolo, viene poi ricostruito interamente tra il 1872 e il 1880 sotto il progetto di Achille Sammarini, il campanile risale invece al 1852.
Il complesso à costituito da un’architettura sobria che segue i canoni della tradizione neoclassica. Sulla facciata a triplo spiovente troviamo il timpano triangolare in laterizio. All’interno il corpo del santuario si struttura a croce greca sul pilastri dorici con bracci voltati a botte. Datata 1631 troviamo la suggestiva Ancona sopraelevata, a cui si accede da due scaliante poste ai lati, opera classicheggiante da attribuirsi a Giulio Fassi. Di particolare interesse troviamo l’affresco della Madonna con il Bambino chiamata qui la Madonna dei Ponticelli. Il soggetto è seduto su di un trono con schienale drappeggiato, sullo sfondo del ritratto si scorge un paesaggio con un piccolo ponte, da qui il nome attribuito all’opera. L’affresco è attribuito a Bernardino Loschi. Sull’altare marmoreo inferiore troviamo dei bassorilievi che illustrano la leggenda della manifestazione della Madonna ad una ragazzina sordomuta, l’opera è di Salesio Pegrazzi di Verona. Troviamo inoltre un Paliotto in scagliola policroma opera di Giovanni Pozzuoli risalente al XVIII secolo.
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