Oratorio della Madonnina, già Beata Vergine della Porta – Mirandola (Modena)
Mirandola dista 34 Km da Modena. Questa cittadina della bassa modenese mantiene ancora la classica struttura a pianta ottagonale che la identifica come ex città-fortezza di stampo rinascimentale. La Piazza Costituente è il vero nucleo centrale della città ed è circondata dai fabbricati che fanno parte dell’antico complesso del Castello dei Pico.
Il Castello è stato ristrutturato nel 2006 ed ora è nuovamente riaperto al pubblico. Mirandola dal 1310 fu la capitale della Signoria dei Pico, nel 1711 passò sotto il dominio estense. Sono celebri nell’ambito della storia di questi luoghi i due importanti assedi che interessarono la cittadina; il primo nel 1510, il secondo nel 1551 il quale costituì quest’ultimo l’ambientazione di un romanzo dello scrittore modenese Antonio Saltini.
Proprio a Mirandola troviamo l’Oratorio della Madonna della Porta; fondato nel 1602-1604 in memoria della Santa Vergine posta sul muro accanto alla porta della città. Il Santuario, con la sua suggestiva facciata neoclassica, fu voluto per celebrare la fine della “burraschetta”, una terribile malattia epidemica che aveva colpito Mirandola. Per la sua edificazione si adoperò il principe Federico II Pico. La statua marmorea che troviamo sulla facciata detta Beata Vergine “della piazza”, fu posta sul timpano nel 1868, in precedenza essa si trovava nel porticato del Palazzo Comunale.
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