Santuario di San Sebastiano – Siracusa
Fu il vescovo di Siracusa Dalmazio S. Dionigi che assegnò indulgenze speciali per la costruzione della basilica di San Sebastiano nel 1481 ad avviare la costruzione della basilica. La chiesa è sicuramente la più grande del paese con il suo suggestivo impianto a tre navate.
Il terremoto del 1693 distrusse quasi interamente il corpo della basilica, che fu ricostruito successivamente secondo un modulo ampliato ricco di decorazioni e di pregi artistici. Il frontale della chiesa è a tre navate dedicate alla Madonna a San Sebastiano e alle anime del Purgatorio. Il portale è uno dei migliori esempi di scultura barocca, priva di ridondanze decorative eccessive esso si presenta invece con una maggiore sobrietà delle linee mantenendo al contempo il suo carattere settecentesco. Giuseppe Cristadoro è invece l’autore del quadro di San Sebastiano che troviamo all’interno insieme alla notevole qualità degli stucchi che caratterizzano le decorazioni. Sempre all’interno sono collocati la statua di San Sebastiano in legno d’arancio (1530) ed un’altra statua lignea raffigurante l’Immacolata.
Nel 1642 fu istituita la festa di San Sebastiano da Papa Urbano Vili.
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Commenti
2 commenti in “Santuario di San Sebastiano – Siracusa”Ciao Andrea, l’immagine del “santuario” di Ferla almeno è corretta ?
p.s. il santuario di Melilli lo abbiamo inserito 🙂
mi permetto di segnalare un’anomalia nel testo. La descrizione sopra indicata non si riferisce a Siracusa, ma a Ferla, un piccolo comune di questa provincia. Da quello che mi risulta non è un Santuario ma una semplice Chiesa parrocchiale. Semmai il Santuario di S.Sebastiano per eccellenza si trova a Melilli (SR).
grazie!