Servi di Maria – Pesaro
Bambini rapiti, sfruttati e uccisi. Traffico di organi e pedofilia.
Sono un’emergenza mondiale che non si può ignorare. Lanciamo un appello a tutte le persone sensibili e impegnate a vari livelli, affinché si attivi una rete di concreto impegno civile, per riaffermare i diritti dei minori, in Italia e nel mondo. A Nampula, in Mozambico, sono recentemente scomparsi decine di bambini e bambine. I parenti e le maestre si sono rivolti alle monache missionarie “Serve di Maria”, impegnate in una missione locale, chiedendo aiuto e protezione, poiché la Polizia non presta attenzione alle denunce fatte.
Si sospetta che i servizi pubblici della regione siano coinvolti in una quadriglia mafiosa per la vendita di organi sani prelevati da bambini, usati per i trapianti. Le monache, minacciate da uomini armati di pistole e machete, chiedono di aiutarle con una pressione internazionale presso il Governo del Mozambico. Le suore hanno ripreso con video e fotografie le immagini di corpi di bambini morti, con gli organi asportati.
CHIEDIAMO:
* di SOSTENERE e proteggere le realtà religiose e laiche che, a rischio della vita, denunciano i traffici di minori;
* di SENSIBILIZZARE l’opinione pubblica affinché si abbatta il muro dell’omertà e della paura;
* l’IMPEGNO politico a livello internazionale, nazionale e locale;
* l’APERTURA, a Bologna, del Centro nazionale per i Bambini scomparsi e sessualmente abusati, progetto pronto e fermo da troppo tempo per motivi esclusivamente burocratici, affinché anche l’Italia, unica nazione europea ancora sprovvista di tale organo, possa adeguarsi agli altri Paesi civili.
info: Padre Benito Fusco, Padre Bruno Quercetti
(tel. 339-6587503, e-mail missioni@libero.it)
Associazione Aurora
(tel. 335-6066068, e-mail auroraonlus2004@libero.it)
Questo appello, è stato inviato:
Al Presidente della Federazione Europea dei Centri dei Bambini Scomparsi e Sessualmente Abusati dott. Daniel Cardon; Alla Presidenza della Federazione Mondiale dei Centri dei Bambini Scomparsi e Sessualmente Abusati; al Governo Italiano e al Governo del Mozambico; ai Presidenti delle Regioni Italiane; a diversi Enti Locali; ai principali Media Nazionali e Locali; a diversi rappresentanti della società civile , nonché a intellettuali e liberi pensatori. Si attendono sostegni e adesioni