A Fermo e Torre di Palme, due balconi sull’Adriatico
FERMO – Siamo stati un pomeriggio a spasso nel Fermano, visitando il centro storico di Fermo con le chiese sempre aperte per allietare il turista che tenta di rifarsi gli occhi con le bellezze artistiche, cercando anche un po’ di frescura. Appena arrivati alle soglie del centro storico, subito si staglia davanti all’occhio stupito del turista il tempio monumentale di san Francesco d’Assisi, officiato dai frati minori conventuali e caratterizzato dalle forme in stile romanico.
La chiesa di san Francesco di Fermo, alle propaggini del centro storico, è un luogo rinomato della cosiddetta Terra dei Fioretti, ovvero i luoghi delle Marche visitati da Francesco e i primi frati nel Duecento. Usciti dalla chiesa di san Francesco ci incamminiamo sui ripidi viottoli verso la stupenda piazza del Popolo, sede del municipio e vero centro artistico e urbanistico di Fermo. Salendo ancora arriviamo in piazza del Girfalco, dove si staglia la cattedrale di santa Maria Assunta, dalle forme imponenti impreziosite da resti romanici e opere d’arte del periodo barocco. Facendo un salto indietro, prima di arrivare in piazza del Girfalco possiamo ammirare la statua di san Sabino, co-patrono di Fermo assieme alla Vergine Maria Assunta (la festa patronale ricorre il 15 e 16 agosto).
Lasciamo Fermo non prima di aver gustato un caffè con gelato in piazza del Popolo (un’esperienza mistica anche questa…) e ci dirigiamo verso sud a Torre di Palme, borgo medievale a strapiombo sul mare, proprio sopra l’autostrada A14, con vista su tutto il lungomare fermano fino a Civitanova Marche e oltre. Torre di Palme è un borgo impreziosito dalle tante cappelle e romitori, tra i quali colpisce il visitatore la cappella di san Giovanni a Mare, nella piazzetta con vista panoramica sul litorale. Due borghi, Fermo e Torre di Palme, che denotano quanto questo anfratto di terra marchigiana sia un luogo ospitale e culturalmente molto valido anche per i turisti più esigenti.
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