Da Pesaro a Gradara, attraverso gli eremi del San Bartolo
PESARO – Continuiamo il nostro viaggio nei dintorni pesaresi alla ricerca di chiese, eremi ed altri luoghi spirituali, dove trovare un anfratto per consentire a mente e anima di riposarsi e rigenerarsi.
Riprendendo l’itinerario tracciato da Monica Della Chiara per la raccolta “Luoghi de sacro”, salendo in collina in direzione Romagna incontriamo il colle del san Bartolo (vedi mappa satellitare), con il rifugio eremitico che attorno al 1365 ha consentito la dimora del beato Pietro Gualcerano, eremita spagnolo che, in compagnia di Giovanni Berengario da Valencia è rimasto nelle memorie locali fino ai giorni nostri, in particolare come protettore dei bambini, tanto che il 2 maggio di ogni anno si svolgono celebrazioni e benedizioni cui partecipano frotte di bimbi accompagnati dai propri genitori.
Proseguendo verso Gabicce Mare e dopo aver fatto sosta a Fiorenzuola di Focara, ci si imbatte nel borgo di Casteldimezzo, nella cui chiesa era custodito fino a poco tempo fa uno splendido crocifisso, ora in prestito al museo diocesano in via Rossini, nel centro storico. Lasciano Casteldimezzo si scende verso la strada che conduce alla statale 16, e ad un certo punto, nascosta nella natura, si scorge la chiesetta della Madonna del Mulino.
Salendo verso le estreme propaggini della provincia di Pesaro-Urbino, verso Gradara (foto), si incontra, all’interno del borgo reso celebre dalle vicende di Paolo e Francesca, la chiesa di san Giovanni, impreziosita da un crocifisso particolare per l’espressione del volto di Cristo. Sempre a Gradara, da visitare la chiesa del Santissimo Sacramento, che all’interno custodisce un organo del Callido.
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4 commenti in “Da Pesaro a Gradara, attraverso gli eremi del San Bartolo”,,UN ORATORIO E’ ANCORA VISIBILE A CATTABRIGHE ALL’ALTEZZA DEL CIVICO 20, CUSTODITO SIN DALL’ OTT0BRE DEL 1952,( PRIMA FAMIGLIA PENSALFINI) DALLA FAMIGLIA CECCHINI ELISEO; NELL’APRILE DEL 1776 ATTORNO AL GIORNO 9, FECE VISITA PASTORALE IL CARDINALE DELL’ALLORA DIOCESI DI PESARO ,CARDINALE GENNARO ANTONIO DE SIMONE (CFR.VISITA PASTORALE DEL CARDINALE GENNARIO ANTONIO DE SIMONE ALLA DIOCESI DI PESARO, A CURA DI GUIDO ALLEGRETTI,TRATTO DA ARCHIVI VATICANI. EDITO DA WALTER STAFOGGIA DI PESARO),DOVE ALLA PAGG.555 E 556 RECITA:”..VI SONO INOLTRE DUE ORATORI :”UNO DE’ZANUCCHI DI PESARO L’ALTRO DEGLI EREDI DEL FU GAVARDINI NE’ LORO CASINI DI CATTABRIGA,..”DELL’ALTRO ORATORIO POSTO ALL’ INIZIO DI VIA CATTABRIGHE, NON VI E ‘ TRACCIA ,PRESUMIBILMENTE E’ ANDATO DISTRUTTO;IN QUESTO SOPRAVVISSUTO DI MT. 4 PER 3, L’ULTIMA DOMENICA DI MAGGIO IL PARROCO DI CATTABRIGHE VI SOSTA CON LA PROCESSIONE RELIGIOSA PER LA BENEDIZIONE ED,E’ APERTO AL PUBBLICO; FINO AGLI ANNI 60( PRIMA DELLA NASCITA DELLA CHIESA DI CATTABRIGHE8 NEL 1965), VI HANNO OFFICIATO MESSA DON CARLONI E POI MONS.BACCHIANI ARTURO PRESIDENTE ODA DI PESARO;VI SONO AFFRESCHI DELLA MADONNA CON BAMBINO NON BEN RICONOSCIBILE,ED AI LATI SAN PAOLO E ALTRO SANTO IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE; SAREBBE INTERESSANTE SAPERE SE TALE ORATORIO ERA DELLA FAMIGLIA ZANUCCHI O DEGLI EREDI FU GAVARDINI DI PESARO.
un oratorio e’ ancora aperto al culto pubblico ed e’ visibile a csttsbrighe al numero 21 , custodito tuttora dalla famiglia cecchini eliseo all’altezza del nr, 21;dove nell’ aprile 1776 l’arcivescovo di pesaro fece visita pastorale; l’ultima domencia di maggio e’ aperto al pubblico per la processione e benedetto dal parroco di cattabrighe; in tale oratori hanno detto messa don carloni e mons.bacchiani arturo presidente oda di pesaro;
La chiesetta ed il complesso cintato del San Bartolo era un convento girolamino (eremo) ceduto poi agli Zanucchi Pompei, come quello che è circa ai piedi di Gradara che il Comune di Pesaro cedette a stessa famiglia.
Vanno ricordate sulla via di congiunzione a Gradara i luoghi sacri: Chiesa di Santa Marina Alta, sostitutiva di un pieve più antica sulle rive; quella crollata in mare di Fiorenzuola di Focara, in faccia a Gradara, di cui sopravvive il campanile: Chiude la Chiesetta di Gabicce Monte.
Dalla Valle SS 16 Flaminia ci sono le dirette salite comunali al monte San Bartolo e suoi insediamenti, ove sono allocate edicole votive ed a Cattabriga (Cattabrighe) due oratori dei Casini settecenteschi dei Zanucchi e Gavardini
quella uscita che avete fatto da pesaro a gradara per il colle san bartolo è proprio vicino dove abito io. perchè io abito a gabicce mare.