“Laudi e preghiere” attraverso i borghi fanesi
FANO (Pesaro-Urbino) – Continuiamo il nostro viaggio attraverso i borghi e i luoghi spirituali più belli della provincia di Pesaro-Urbino, questa volta partendo dalla chiesa di San Francesco in Rovereto, nei dintorni di Saltara, ridente paesotto sulle colline che sovrastano la valle del Metauro.
Dopo aver goduto dello splendido panorama e visitato la chiesa, ci dirigiamo verso Mombaroccio per visitare il santuario del beato Sante Brancorsini, officiato dai frati minori e intitolato ad un frate francescano vissuto nel Trecento ed salito alla gloria degli altari per la sua umiltà e per i grossi doni ricevuti dal Creatore. Al santuario è possibile acquistare con una modica offerta diverse biografie del santo.
Scendendo verso il mare, poco prima di entrare nella città di Fano, saliamo all’eremo di monte Giove (si svolta dalle parti di Rosciano), dove troviamo i monaci camaldolesi, una delle tante branche della famiglia dei benedettini. Arrivati a Fano visitiamo la chiesa di san Silvestro detta anche Madonna di Piazza essendo ubicata in piazza XX Settembre, all’interno della quale svetta anche il famoso teatro della Fortuna.
Rimanendo nel centro storico fanese merita una capatina anche la chiesa di san Marco, dopo di che possiamo ripartire alla volta della vallata che separa la zona pesarese da quella fanese, fermandoci a Santa Maria dell’Arzilla dove c’è una ridente pieve (foto in homepage tratta da www.arcidiocesipesaro.it), collegata a livello di culto religioso con la pieve di Candelara di cui abbiamo già parlato in un articolo passato.