Santuario Notre Dame de Machaby – Arnad (Aosta)



Santuario Notre Dame de Machab - Arnad (AO)

Santuario Notre Dame de Machab - Arnad (AO)

Il santuario di Notre-Dame-des-Neiges (Santuario della Madonna delle Nevi) di Machaby si trova a 696 m. di quota in una località isolata, immersa nei boschi di castagno.

Il santuario esisteva già nel 1503 ma dopo vari interventi si può ritenere che l’attuale conformazione sia datata al 1723.  Il Santuario è composto da tre navate suddivise da colonne in pietra, l’altare maggiore risale al XVII secolo mentre la cupola fu affrescata dalla famiglia Artari nel 1856. Al centro del Santuario vi era posta la statua in legno della Madonna, ora trasferita nella chiesa parrocchiale di Arnad. Tanta è la devozione che le pareti interne sono riempite da ex voto. Inoltre di interessante c’è da segnalare che dietro il santuario, dentro alcune le nicchie, vi sono affrescati i Misteri del Rosario. La leggenda vuole che il Santuario venne costruito in prosimità del cespuglio in cui fu trovata da alcuni pastori la statua lignea della Madonna . Ogni anno, il 5 agosto vi si celebra la festa della Madonna delle Nevi.  Anche per questo vicino al Santuario ci sono due edifici costruiti per ospitare i numerosi pellegrini che vi giungono.

qui trovate maggiori informazioni :
http://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Notre-Dame-des-Neiges_(Machaby)

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Commenti

3 commenti in “Santuario Notre Dame de Machaby – Arnad (Aosta)”
Marco Trevisan ha detto:

Buongiorno,

condivido in pieno le parole di Deborah e vorrei dire di provare a contattare i gestori del Forte di Machaby se possono organizzare di aprire il santuario almeno periodicamente in occasione delle feste cristiane.Un caloroso saluto,
Marco

zingo ha detto:

Cara Deborah,
come ti capisco… purtroppo l’abbandono di santuari è sempre più frequente. Il problema vero è che manca la devozione, non si può pensare di attribuire ad un luogo creato per lo spirito un contenitore differente con la speranza che la sua “anima”rimanga. Ho visto conventi diventare ristoranti oppure chiese adibite a cantine. Non è la stessa cosa. Il FAI può dare un aiuto ma la verità più vera e scomoda è che manca la fede. Certo, ci sono tanti credenti… ma la secolarizzazione, lo stile di vita che ci viene “imposto” dal consumismo e le critiche dei benpensanti radical chic, spesso ci fanno perdere di vista se non dare una connotazione negativa ai ricordi e i sentimenti legati a luoghi dove la spiritualità nelle sue diverse sfaccettature si esprime in pienezza.
Tu non immagini nemmeno quanti di questi magnifici luoghi che hanno rappresentato o rappresentano tutt’ora momenti speciali per tante persone come te siano chiusi o rischino la chiusura.
L’ultimo che ho visitato è questo: Santuario Madonna della Valle – Assisi

Grazie della splendida tua testimonianza

deborah ha detto:

Buongiorno,
attualmente abito a Bergamo ma sono nata a Ivrea (TO) e cresciuta nella meravigliosa Valle d’Aosta.
Fra i vari luoghi a cui sono molto affezionata, ce ne è uno magico che tocca spirito e cuore…il Santuario di MACHABY ad Arnad (Aosta).
Ho molti ricordi di gite familiari (anche con la mia nonna adorata, molto devota alla Madonna) in questo posto magico, che si raggiunge dopo una camminata alla portata di tutti, di circa un’ora fra i boschi, partendo dal meraviglioso centro abitato di ARNAD, con la splendida chiesina all’ombra dell’ippocastano –magari dopo aver pasteggiato con un ottimo panino col lardo del posto annaffiato da 1 bicchiere di vino in compagnia.
Il santuario, dedicato alla Madonna delle Nevi, si trova a 696 m. di quota, nel Vallone di Machaby, in una splendida posizione fra boschi di castagno. L’edificio, di origini trecentesche, è stato interamente ricostruito nel 1687. Oltre a numerosi ex-voto, contiene, all’interno, una statua seicentesca raffigurante la Madonna, definita dallo studioso Bruno Orlandoni “uno dei maggiori capolavori della scultura barocca in Valle d’Aosta”. La leggenda vuole che il santuario sorga dove venne rinvenuta una statua della Vergine; spostata in un prato, all’indomani fu ritrovata nel luogo originario; ancora oggi la si può osservare nella nicchia dell’altare principale.
Ci sono tornata recentemente alla ricerca di sensazioni perse nei ricordi infantili ed ho avuto la forte percezione, che come per tanti luoghi che hanno avuto –nei secoli- una importante parte nelle vite, nei pensieri e nei sentimenti di centinaia e centinai di persone, sarebbe davvero un peccato, lasciare che venga dimenticato o che il tempo e le intemperie lo deteriorino irreparabilmente. Aiutarne la conservazione e riportarlo ad antico splendore mi pare potrebbe essere anche un modo di ricordare e rispettare le vite di tutte quelle persone che per hanno toccato questo luogo con le proprie vite (cosa più di un santuario, entra in contatto con le richieste, i desideri, i drammi e le gioie, le speranze ed il dolore di tante e tante persone?). Storia e natura, arte e spiritualità, fede ed umane passioni si incontrano in questo luogo.

Vorrei fare qualcosa per attirare l’attenzione su questo luogo e cercare di convogliare tutte le persone, enti, forze disponibili per salvarlo.
Cosa posso fare? Chi può aiutarmi a capire come muovermi? Chi potrebbe aiutarmi?
Per il momento l’ho segnalata sul sito del FAI http://www.fondoambiente.it/ in occasione del sondaggio LUOGHI DEL CUORE http://www.iluoghidelcuore.it/ , ma non so come dare a questo luogo ed a questo progeto, maggiore visibilità. Accetto tutti i consigli e i suggerimenti che arriveranno J

Grazie e buona settimana,
Deborah

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