Terra dei Fioretti, itinerario ascolano
ASCOLI PICENO – Alla scoperta delle terre ascolane, sulle tracce di san Francesco e dei primi frati, che visitarono le Marche nel Duecento. Un itinerario insolito per turisti che vogliono unire il piacere di un week-end di relax al gusto di nutrire la propria anima di qualche “gemma” spirituale. Cartina alla mano, la partenza è fissata da Grottammare, cittadina “attaccata” a San Benedetto del Tronto, luogo turistico caratterizzato dalla tranquillità della Riviera delle Palme. Qui troviamo l’Oasi di Santa Maria dei Monti, appena in collina, dove è presente, oltre alla chiesa e al convento, anche un albergo posto a poca distanza dal mare.
Da Grottammare, percorrendo una decina di chilometri, si giunge a Monteprandone (distante tre chilometri da San Benedetto del Tronto), patria di san Giacomo della Marca, frate predicatore vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, compatrono della Regione Marche assieme alla Vergine di Loreto.
La chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie è un piccolo scrigno di arte e spiritualità, e ospita il corpo incorrotto di san Giacomo, meta di migliaia di visitatori e fedeli ogni anno. Nel centro del paese, a un paio di chilometri dal convento, è ancora presente la casa nativa del santo. Ulteriori info su www.sangiacomodellamarca.net.
Da Monteprandone muoviamo verso Offida, borgo medievale che diede i natali, nel Trecento, al beato Corrado da Offida, che assieme al beato Pietro da Treia è protagonista di diverse vicende narrate nel libro de “I Fioretti di san Francesco”. A Offida la presenza francescana è garantita dai frati minori cappuccini.
Dirigendoci ancora verso monte arriviamo ad Ascoli Piceno, la città capoluogo più piccola delle Marche, ma non per questo meno bella. Un vero tesoro d’arte e cultura, con il santuario del Cuore Immacolato di Maria come baluardo del francescanesimo locale. Da non perdere ad Ascoli la bellissima piazza del Duca.
Informazioni e dettagli sui luoghi francescani dell’ascolano su www.terradeifioretti.it.