Santuario Beata Vergine della Porta – Guastalla (Reggio Nell’Emilia)
Opera dell’architetto Prospero Mattioli i lavori di costruzione di questo santuario iniziarono nel Maggio del 1693 su desiderio del Duca Vincenzo Gonzaga e terminarono nel 1701 con la sua consacrazione al culto nel 1709.
Esternamente la chiesa è caratterizzata da un ampio pronao al quale si accede al tempio tramite un portone unico. La facciata è opera di Floriano Valla ed è caratterizzato dalla ritmica scansione di lesene e cornici con , nella parte superiore, un timpano al centro raccordato ai lati con terminazione a pinnacoli. Poste in due grosse nicchie troviamo le statue di san Francesco d’Assisi e san Carlo Borromeo e di san Pietro e san Paolo, copie di originali poi andate distrutte.
Al suo interno il santuario si sviluppa a croce latina con braccio trasversale, nell’incrocio tra i due assi troviamo la suggestiva cupola sormontata da una lanterna. Gli ambienti sono suddivisi in tre navate che terminano alla congiunzione con il transetto dove la centrale continua fino all’abside.
Un elemento architettonico di particolare interesse è costituito dalla presenza di profondi nicchioni con le figure dei profeti, opera di Giovanni Morini. In tutto troviamo 12 profeti tra cui Isaia, Davide, Ezechiele e Amos. Il complesso si può considerare certamente uno dei pochi esempi di barocco emiliano e l’unico che troviamo a Guastalla.